ANELLO DI RIVODORA (Sentiero della calce)
Partenza e arrivo Parcheggio adiacente al Villaggio Paluch
Lunghezza circa 8 Km Dislivello + 46 m Difficoltà escursionistica, percorso difficile in discesa con tratti esposti su pendii scoscesi
Acqua 3 Fontanelle in aree di sosta sul tratto pedonale della SP4 verso Superga
Partendo dal parcheggio adiacente al Villaggio Paluch svoltare a sin sulla SP4 in direzione Superga, proseguendo sul tratto pedonale per 1,5 km fino ad incrociare sulla dx la stradina asfaltata che scende all’Agriturismo Ai Guiet. Percorsi 100 m svoltare a dx su sentiero 59 nel bosco. Dopo 130 m superare un tratto sconnesso al di sotto dell’agriturismo e proseguire nel bosco di querce, aceri, castagni e ciliegi selvatici per altri 270 m, per poi svoltare a dx. Continuare per circa 1 km sul sentiero con sviluppo trasversale superando vari solchi erosi dai rigagnoli che confluiscono nel Rio Tabuss –prestando molta attenzione a causa delle ridotte dimensioni del percorso che frequentemente si presenta anche scivoloso– fino ad incrociare il Sentiero del rosmarino. Qui proseguire a sin, scendendo verso il Bric Castlètt. Superate dopo circa 270 m le vestigia delle guie (a breve distanza dei ruderi del Castlètt), oltrepassato un successivo tratto pericoloso (proseguire diritto in salita), dopo altri 540 m scendere verso Rivodora. A 4 km dalla partenza si raggiunge la stradina asfaltata che da Tetti Ronchi conduce alla frazione Rivodora (svoltare a sin per raggiungere l’abitato, punto acqua in prossimità della chiesa). Attraversare la stradina e imboccare il sentiero 54 (denominato la saponetta, molto scivoloso dopo le precipitazioni) che sale lungo il Rio Dora nella Valle di Rivodora. Ignorare la traccia a dx dopo 1,5 km, proseguire sulle traccia principale percorsi altri 180 m, per poi svoltare a dx in leggera salita dopo 130 m e quindi attraversare dopo 50 m la strada asfaltata per poi imboccare il sentiero 54 salendo verso Tetti Bertone. Svoltare a dx 200 m dopo ed ancora a dx percorsi altri 400 m. Infine, raggiunta la Strada della Croce (Cammino Don Bosco) svoltare a dx. Dopo 550 m girare a sin in strada Bellavista e quindi a dx percorsi 360 m. Proseguire per 500 m circa sulla SP4 prestando attenzione al traffico, fino a raggiungere il luogo di partenza.
Nell’area del Bric Castlètt -nella collina di Superga- si trovano le tracce dell’attività estrattiva nelle cave di pietra bianca, da cui si produceva la calce viva utilizzata nella costruzione della Basilica di Superga, della Chiesa di Santa Maria della Spina a Baldissero T.se e di numerosi edifici nella Torino del ‘700. L’acqua piovana veniva incanalata e fatta confluire nelle guie, dighe costruite con pietre aventi un’apertura al centro, utilizzate per far affiorare le pietre bianche grazie allo scorrimento delle acque. Le pietre venivano quindi raccolte e cotte in forno per 2 giorni, fino a raggiungere un colore dorato. Successivamente venivano fuse, ottenendone calce viva.
ANELLO DEL TOETTO
Partenza e arrivo Parcheggio Campo Sportivo di Baldissero T.se – via Cordova, 9 (283 m slm)
Lunghezza circa 8,50 km Dislivello + 130 m Difficoltà escursionistica, percorso facile lievemente ondulato
Acqua Fontanella nel Giardino San Giuliano
Partendo dal parcheggio del Campo Sportivo svoltare a sin sulla SP117 in direzione Cordova, superando il Giardino San Giuliano (punto acqua) e salire utilizzando il marciapiede fino ad incrociare dopo 850 m a dx la strada del Toetto in corrispondenza della Cappella della Madonna della Delibera. Proseguire sullo sterrato per 780 m, ignorare la strada a dx e scendere per altri 600 m per riprendere la strada asfaltata e incrociare a 2,5 km dalla partenza la SP4 verso Pavarolo in prossimità della Cappella del Toetto. Svoltare a sin e prestando attenzione al traffico camminare per 120 m per poi prendere a dx verso Tetti Valentino (sentiero 53). Percorsi 80 m girare a sin in strada Valentino, per poi ignorare dopo 300 m la strada a sin continuando sull’asfalto (a sin bella vista sulla frazione Airali di Chieri), proseguendo dopo 450 m su interpoderale verso Airali (vista panoramica). Superare Tetti Quaglino (a sin vista su Bric Andio, quercia del Barbarossa) e dopo 650 m proseguire diritto sulla strada del Valentino, ignorando la deviazione a dx, scendendo nel fondovalle. Percorsi altri 600 m svoltare a sin e ancora a sin dopo 160 m per camminare nel fondovalle. Ignorare una prima deviazione a sin dopo 900 m e la successiva deviazione a dx verso fraz. Airali dopo altri 120 m. Percorsi altri 200 m, svoltare su asfalto e poi prendere subito a dx in prossimità della Cappella di S. Rita. Salire tra vigneti, prati e boschi (a dx bella vista su Pavarolo, Montaldo T.se e Marentino) tralasciando la deviazione a dx dopo 650 m. Ritornare a dx su asfalto scendendo su strada Valentino dopo 150 m (sentiero 53). Percorsi 350 m svoltare a dx allo stop e subito dopo a sin sulla SP4 verso Baldissero, per poi svoltare a dx dopo 720 m sulla SP117 verso Cordova e raggiungere il punto di partenza dopo altri 300 m.