Baldissero Torinese conta oltre 3.700 abitanti e dista 14 km da Torino.
Il primo insediamento -di origini remote- viene fatto risalire all’attuale Bric Paluch, in precedenza denominato prima Malloch e successivamente Albacherio o Alba Cherii. Dominata in epoca medioevale dall’Ordine di S. Leonardo, venne distrutta e gli abitanti si dispersero verso Superga, Rivodora e l’attuale centro storico, dove sorse un castello la cui collocazione corrispondeva all’attuale Chiesa di S. Maria della Spina. Nel feudo, prima assoggettato a Chieri e dal 1694 libero comune, si succedettero le dinastie dei Benso e dei Conti Fontanella.
Al giorno d’oggi il paese è costituito da varie frazioni con una propria cappella (San Quirico, San Giuliano, San Grato, Toetto e Rivodora) e da numerosi altri agglomerati abitativi detti Tetti (Barbasso, Berruto, Chiapasso, Coggiola, Collo, Colombaro, Ghirone, None, Pietraforata, Piola, Ronchi e Valentino) originati dalla dispersione della prima popolazione situata nella zona del Bric Paluch, con creazione di comunità socio-economiche indipendenti.
Luoghi di interesse
La Chiesa parrocchiale di S. Maria della Spina, suggestivo esempio di barocco piemontese dalla pianta ottagonale, eretta a partire dal 1717 -dove sorgeva un antico castello- per volere dei Conte Fontanella di Baldissero. Ospita due pregiate opere del ‘660, un Crocefisso ligneo e una pala raffigurante S. Domenico e S. Chiara ai piedi della Vergine con il Bambino. Di rilievo l’organo con 636 canne custodito nella cantoria (1851).
La seicentesca Cappella del Toetto -dedicata alla Beata Vergine delle Grazie- risalente al ‘700, con una volta dagli affreschi ottocenteschi.
L’antico Pozzo della Comunità, a forma di clessidra e con struttura esterna simile a un baldacchino; profondo oltre 42 metri, fino al 1959 è stato la sola fonte di approvvigionamento per il centro storico di Baldissero.
La Fonte di San Genesio, sorgente dall’acqua limpida e fresca, nei pressi del cimitero di Rivodora.