Pino d’Asti

Un tempo Pino di Castelnuovo per la vicinanza a quest’ultimo, Pino d’Asti fin dall’Alto Medioevo era compreso nel comitato del Monferrato. Feudo di proprietà dei Signori di Cocconato per oltre tre secoli e fino al 1770, da allora si succedettero varie casate quali i Freylino conti di Pino e di Buttigliera, signori di Aramengo e gli Scozia, che si divino in parti uguali i diritti feudali. Dagli Scozia il castello passa per eredità ai Viani d’Ovrano e infine ai de Rege di Donato.

Luoghi di interesse

Il Castello, posto sulla sommità del colle, risale all’epoca medioevale (XIII secolo) ma venne completamente restaurato nel Seicento, nel Settecento e ancora ancora nel Novecento, con il crollo della maestosa torre circolare e intonacato di recente.

La Parrocchiale della Madonna del Carmine, in stile neogotico, venne eretta nel 1899 sul luogo dove sorgeva un’antica chiesa. Accanto ad essa si erge l’elegante campanile barocco di impronta vittoniana, in cotto nella parte superiore su di un basamento di materiale lapideo.